Velocità uguale spazio fratto tempo. Semplice. La velocità che guida la ricerca per andare sempre oltre. Il bello è uguale ad armonia. L’armonia di ciò che ci circonda, alla vista, al tatto, all’udito. Il bello stimola e appaga, apre la linea alla curva sfiorando spigoli, chiari, scuri, pieni, vuoti. L’automobile è prestazione. L’automobile è estensione dell’Io. L’Io palese e manifesto che si avvicina fiero ed orgoglioso alla portiera. La apre, si siede, impugna il volante, preme il pulsante, l’animo si accende. Vibra. Un’energia che si trasmette. Energia reciproca ché l’automobile ha il dono dell’obbedienza (cit.) e sa rispondere al comando impartitogli. Luce, colore, tatto, materiale, olfatto. Una sinestesia completa che avvolge e penetra. Così nascono le avanguardie automobilistiche, lo stile che anticipa il tempo, la tecnologia che sorpassa e lascia indietro il quotidiano. Un prototipo che diviene realtà, un prototipo che già in nascere immagina di diventare di serie. Questa la massima ambizione. Carrozzieri, ingegneri, magnati con passione viva e fervida che vogliono lasciare la propria impronta a terra, come lo pneumatico che si aggrappa e si consuma ad ogni metro. Supercar, hypercar, fuoriserie, l’iperbole dovuta all’ingegno ed al guizzo umano. Forma che diviene sostanza, meccanica che si trasforma in emozione. Questo è VertigoCarManiac.