Metrica

La Cipolla di Wisława Szymborska

La cipolla è un’altra cosa.

Interiora non ne ha.

Completamente cipolla

Fino alla cipollità.

Cipolluta di fuori,

cipollosa fino al cuore,

potrebbe guardarsi dentro

senza provare timore.

In noi ignoto e selve

di pelle appena coperti,

interni d’inferno,

violenta anatomia,

ma nella cipolla – cipolla,

non visceri ritorti.

Lei più e più volte nuda,

fin nel fondo e così via.

Coerente è la cipolla,

riuscita è la cipolla.

Nell’una ecco sta l’altra,

nella maggiore la minore,

nella seguente la successiva,

cioè la terza e la quarta.

Una centripeta fuga.

Un’eco in coro composta.

La cipolla, d’accordo:

il più bel ventre del mondo.

A propria lode di aureole

da sé si avvolge in tondo.

In noi – grasso, nervi, vene,

muchi e secrezione.

E a noi resta negata

l’idiozia della perfezione.

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