L’olfatto è il più sottovalutato e il meno conosciuto di tutti i cinque sensi specifici, ma il più indecifrabile nonostante, da sempre, medici e filosofi si siano appassionati al tema tentando di scoprirne i segreti e le dinamiche.
Per comprendere un po’ meglio questo fenomeno, è necessario ritornare agli albori della specie umana quando ha giocato un ruolo determinante nella sopravvivenza dell’individuo, sia come ausilio nella ricerca e nella selezione del cibo, mettendo in allarme quando ad esempio questo emanava un certo olezzo, sia nell’attrazione amorosa: sono proprio gli odori dell’eventuale partner, infatti, a scatenare in primis repulsione o passione.
È quindi incontrovertibile che il genere umano, così come quello animale, è interamente condizionato da questo senso
L’olfatto diventa segnale, dissuade, repelle, indirizza, allontana o rassicura.
Ecco che negli ultimi anni è emerso prepotentemente un grande interesse da parte di plurime Società nei confronti del Marketing Sensoriale, compenetrato con quello Olfattivo, nuova branca e trend del Marketing conosciuto, per poter coinvolgere, incrementare le vendite e fidelizzare il consumatore attraverso effluvi invitanti, studiati ‘ad hoc’, erogandoli in specifici luoghi (Boutique, Bagni al mare, Showroom di moda, Hotel, Grandi Magazzini, Gioiellerie, Concessionarie di automobili e yacht, Banche, Musei, Compagnie aeree, Spa, Supermercati et alia) affinché questi, una volta inalati ed elaborati dall’ippocampo, possano poi essere associati in modo indelebile a un particolare oggetto rendendolo quindi più desiderabile e riconoscibile e, di conseguenza, aumentando verosimilmente il fatturato di una determinata attività.
Secondo svariati studi e ricerche, diffondere fragranze gradevoli, ad esempio in un luogo di vendita, può influenzare il comportamento d’acquisto del cliente apportando anche altri vantaggi perché attrae e accresce in modo considerevole l’andirivieni di probabili clienti e li cattura per uno lasso di tempo maggiore instaurando così un rapporto di fiducia con il Marchio, rispetto a spazi scevri di un odore specifico o, questo è evidente, caratterizzati da uno ben poco gradevole. A tal proposito, come suggerisce lo studio della Rockefeller University, “noi ricordiamo il 35% di quello che annusiamo, contro il 5% di quello che vediamo e il 2% di ciò che ascoltiamo”.
Il Sense of Smell Institute ha dimostrato che ”il ricordo degli odori resta invariato con una precisione di circa il 65% a distanza di un anno mentre quello delle immagini cala di circa il 50% dopo tre mesi”; secondo un’altra ricerca pubblicata dall’INTERNATIONAL JOURNAL OF MARKETING STUDIES “l’84% dei clienti ha preferito acquistare le scarpe di una nota marca statunitense presso un punto vendita piuttosto che un altro in virtù della sua gradevole fragranza”.
Sterminati sono i marchi internazionali nel settore dell’Hôtellerie, quali Belmond Limited, Four Seasons Inc., Mandarin Oriental Hotel Group, Marriott International, Hilton Worldwide, Hyatt Hotels Corporation e Best Western, che si avvalgono dell’ausilio del Marketing Olfattivo grazie alla creazione di una vera e propria Brand Identity legando la propria “personalità” a una fragranza “su misura” che viene immessa nei vari ambienti dei loro alberghi e nelle stanze degli ospiti, anche mediante profumazioni peculiari per i tessuti, la biancheria e le lenzuola.
A Forte dei Marmi, dal 2022 anche lo storico stabilimento balneare BAGNO CESARE, della nota località versiliana, alle note iodate del mare e boschive delle vicine Apuane, ha unito quelle agrumate della fragranza Aramara di “Culti Milano”, erogate discretamente nelle tende e nelle cabine tramite inebrianti dispositivi olfattivi. La freschezza delicata e buona del profumo Tessuto, sempre della Linea milanese succitata, invece avvolge magicamente i teli, i cuscini e sedute di tutta la spiaggia.
Altro paradiso balneare olfattivo del “Forte”, il BAGNO ALPEMARE, di proprietà della famiglia Bocelli, che ha personalizzato i suoi spazi con candele della collezione FORTE_FORTE DI ACQUA DI PARMA e cospargendone i teli da mare e i cuscini delle tende dello stabilimento.
Impossibile infine non menzionare l’onirica temporary Spa aulentissima di Dior all’interno de LE JARDIN DES RÊVES, il “giardino dei sogni”, affacciato sulla baia dello Splendido di Portofino, magnifico Hotel del gruppo Belmond, per il quale la Maison parigina aveva creato una Limited Edition del suo iconico profumo Escale.
...segui Alessandra.
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